Il Morbo di Parkinson
PARKINSON
Il Parkinson è una malattia neurologica degenerativa che fa parte di un gruppo di patologie chiamate “disordini del movimento”. L’età di insorgenza si aggira mediamente intorno ai 60 anni e colpisce circa il 2-3% della popolazione a partire da quell’età.
Le strutture cerebrali coinvolte nella malattia di Parkinson sono state identificate in una specifica area del cervello detta nuclei della base. I nuclei della base sono deputati al controllo del movimento sia volontario che involontario, ma anche di alcune funzioni psichiche. A causa dell’alterazione di queste strutture, nei pazienti con malattia di Parkinson ritroviamo una ridotta produzione di dopamina che può provocare questi sintomi:
– Tremore a riposo;
– Bradicinesia (lentezza nel compiere i movimenti);
– Freezing (blocchi occasionali durante la marcia in cui i piedi sembrano incollati a terra);
– Disturbi dell’equilibrio (i pazienti spesso riferiscono frequenti cadute);
– Atteggiamento cramptocormico (alterazione della postura della schiena che appare flessa
in avanti e/o lateralmente);
– Disturbi vegetativi (disturbi del sonno, incontinenza, disturbi cognitivi, apatia,
depressione);
– Perdita della voce;
– Difficoltà nella deglutizione.
Trattamento
Ad oggi purtroppo non esiste una cura definitiva per la malattia di Parkinson. Le terapie più
utilizzate sono:
– Terapia farmacologica;
– Terapia chirurgica: stimolazione cerebrale (DBS);
– Fisioterapia;
– Logopedia.
– Neuropsicologia.